Il primo chakra è uno dei centri energetici presenti nel corpo umano. Si tratta del centro energetico più radicato alla terra e che si concentra sul corpo fisico e sui principali organi energetici del corpo umano. Scopriamone insieme le caratteristiche.
Ruolo del primo chakra nell’organismo
Si tratta del chakra che consente all’energia terrestre di raggiungere la nostra struttura energetica vitale. Attraverso di esso l’energia entra nel corpo, viene mescolata con l’energia celeste assorbita dal chakra 7 e si trasforma in altre frequenze intermedie per essere distribuita ai diversi centri mediante il midollo spinale.
Il primo chakra influisce sui bisogni primari per la sopravvivenza fisica sia individuale che collettiva.
Sul piano individuale si manifesta con la preoccupazione di ottenere il cibo e i beni materiali.
Sul piano collettivo si manifesta come bisogno sessuale che ha come scopo la continuità della specie mediante la procreazione e il raggruppamento in famiglie.
Il primo chakra assorbe frequenze energetiche basse, di colore rosso e densa, che si concentra nel corpo fisico, soprattutto nelle strutture con un aspetto solido come ossa, muscoli, colonna vertebrale, unghie, denti, midollo osseo e produzione del sangue.
Segni di benessere del primo chakra nell’individuo
Quando il primo chakra è ben aperto la persona gode del mondo materiale, vive in armonia con la madre terra e con tutte le cose aderenti ad essa e si sente in perfetta armonia con i cicli energetici naturali di contrazione e rilassamento.
Quando il primo chakra è aperto si percepiscono i piedi ben saldi a terra, un’esistenza fisica piena di soddisfazioni e stabilità interiore.
Organi e ormoni legati al primo chakra
Gli organi legati al primo chakra sono:
- spazio retroperitoneale
- reni
- ureteri
- ghiandole surrenali
Gli ormoni prodotti invece sono costituiti da:
- adrenalina
- noradrenalina
- corticosteroidi
che sono prodotti
La vitamina D, prodotta dai reni, invece rappresenta la manifestazione fisica della trasformazione energetica
La produzione di Eritropoietina nei reni è invece il mezzo con cui l’energia viene trasferita al midollo osseo per produrre le cellule del sangue.
Cause di blocco o chiusura del primo chakra
Un blocco o la chiusura del primo chakra può essere dovuto a un profondo conflitto di territorio, o esistenziale. E’ una situazione tipica dei profughi di guerra, costretti ad abbandonare la propria casa, terra e beni per trasferirsi in un altro luogo con percezione di pericolo. Questo distacco dalla terra comporta un distacco dalla fonte di energia che nutre il primo centro, e come meccanismo di difesa questo chakra si chiude per mantenere l’energia interna.
Se il conflitto non viene risolto almeno dal punto di vista psicologico, questo centro rimarrà chiuso per sempre e non permetterà più alla persona di sfruttare le energie terrestri in un luogo nuovo.
Altre cause di chiusura del primo chakra riguardano la percezione di continua mancanza materiale, come può accadere nei bambini e nei ragazzi. Spesso accade quando il bambino desidera un oggetto che gli viene negato da parte dei genitori senza una spiegazione razionale convincente. In questo caso può vivere questa privazione come un conflitto e proverà un senso di mancanza e di vuoto interno da adulto. L’individuo sarà eccessivamente attaccato alla materia, sarà avaro e la materia diventerà uno scopo nella vita anzichè un mezzo. In questo caso il centro energetico è aperto ma troppo avido di energia perchè è stata consumata in maniera eccessiva.
Sintomi della chiusura del primo chakra
Le persone che hanno il primo chakra chiuso presentano questo tipo di caratteristiche:
Sintomi psichici e mentali della chiusura del primo chakra
- grande sensibilità
- facilità allo spavento
- stress elevato
- senso di insicurezza in se stessi e negli altri: l’individuo si sentirà continuamente insicuro e insoddisfatto, ma quello che gli manca veramente è l’energia vitale, non la materia stessa.
- difficoltà nel dare e ricevere oggetti materiali: i pensieri e le azioni saranno indirizzati principalmente alla ricerca della sicurezza materiale che diventerà uno scopo nella vita.
- la materia offrirà sempre un certo grado di calma; con la restrizione di essa, invece, l’individuo entrerà in uno stato di stress non solo psicologico, ma anche fisico dovuto all’eccessiva attivazione delle ghiandole surrenali.
Sintomi fisici della chiusura del primo chakra:
- hanno la testa fra le nuvole,
- debole vitalità
- cute pallida
- reni deboli e facilmente colpiti da infezioni
- presenza di frequenti calcoli renali, poichè la mancanza di energia a livello osseo provoca demineralizzazione ossea e il sovraccarico di minerali liberati a livello osseo predispone alla formazione di calcoli nelle vie urinarie.
- ateriosclerosi renale, dovuta alla mancanza di energia a livello dell’arteria renale, che induce il processo arteriosclerotico causando un’ipertensione arteriosa resistente al trattamento farmacologico.